Le ali del sogno, la via del guerriero – di Roberto Prandi

Un affascinante affresco del I° secolo d.C.: i personaggi, gli intrighi, le congiure, gli eventi sotterranei che ne hanno determinato il corso; le vicende belliche in cui è coinvolto l’Impero Romano: le invasioni germaniche, la rivolta di Budicca in Britannia, la guerra giudaica, la distruzione di Gerusalemme.
Tale vivido scenario, descritto con totale aderenza alla realtà storica, fa da cornice alle imprese di Alceo, formidabile guerriero che partecipa a questi avvenimeni da protagonista, percorrendo al contempo una via iniziatica e umana attraversata da imperatori, condottieri, grandi eroi, nemici implacabili, druidi, veggenti, profetesse, per approdare infine sul Colle dei Sapienti Rishi in India ed ottenere il Sommum Bonum.

Filo conduttore del racconto è il profeta e taumaturgo Apollonio di Tiana: un fenomeno epocale al pari di Gesù e, come lui, in grado di operare veri e propri miracoli. Uno straordinario mistico che tanta parte ebbe altresì nelle vicende politiche di Roma: oggi pressoché sconosciuto, era invece universalmente celebrato al suo tempo tanto quanto nei secoli successivi, di cui ancora molti ne conservavano il culto, per poi essere quasi totalmente obliterato dalla religione cristiana.

Di rado capita di leggere un romanzo così coinvolgente e così aderente alla realtà storica dell’epoca