Opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee – di Umberto Eco

Tascabili Bompiani 1980
Saggi, Scienze umane
Formato 11×18,30 – Pgg 310

Libro nuovo, intatto, senza parti mancanti o danneggiate.
Spedizione con Piego di Libro. Per altre modalità di spedizione o ulteriori informazioni contattare info@iltomo.it

11,00

1 disponibili

About The Author

Umberto Eco

Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932 – Milano, 19 febbraio 2016) è stato un semiologo, filosofo, scrittore, traduttore, accademico e bibliofilo italiano. Un autografo di Eco fu apposto all'edizione tedesca di Arte e bellezza nell'estetica medievale.
Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo.
Nel 1971 è stato tra i fondatori del primo corso del DAMS all'Università di Bologna. Sempre nello stesso ateneo, negli anni Ottanta ha fondato il corso di laurea in Scienze della Comunicazione[5]. Nel 1988 ha fondato il Dipartimento della Comunicazione dell'Università di San Marino. Dal 2008 era professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell'Università di Bologna.
Dal 12 novembre 2010 Umberto Eco era socio dell'Accademia dei Lincei, per la classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche

La musica seriale, Joyce, la letteratura sperimentale, la pittura informale, l’arte cinetica, le strutture temporali della ripresa televisiva diretta, il nouveau roman e il film dopo Antonioni e Godard, le applicazioni della teoria dell’informazione all’estetica: da una serie di punti di vista diversi emerge una visione dell’arte contemporanea e dei modelli conoscitivi che essa propone, offrendosi come una sorta di “metafora epistemologica” che procede, con mezzi autonomi, a una definizione del mondo affine a quella delle nuove metodologie scientifiche. Apparso all’inizio degli anni sessanta, questo libro ha nutrito le polemiche culturali degli anni successivi, proponendo un approccio estetico non tradizionalmente “umanistico”, basato su una dialettica serrata fra i temi critico-filosofici e quelli scientifici. “Opera aperta” rimane ancora oggi un punto di riferimento per una discussione sulle tecniche linguistiche e sul ruolo ideologico delle avanguardie artistiche del Ventesimo secolo, dalle avanguardie “storiche” a quella “neoavanguardia” di cui è la summa teorica più provocatoria e al tempo stesso più distesamente critica. Corredano questa edizione le prefazioni e postfazioni di Eco, più un florilegio critico: la storia di come fu rifiutato o accolto questo libro di rottura.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee – di Umberto Eco”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *