Giuseppe Vasi (Corleone 1710 – Roma 1782), fu uno dei più importanti incisori delle vedute di Roma. E’ stato il maestro di Giovanni Battista Piranesi e possiamo considerarlo uno dei più importanti incisori del diciottesimo secolo. Ciò che caratterizza l’opera di Vasi è il racconto, attraverso l’incisione, delle strade e dei paesaggi di Roma inserendo i tratti aristocratici ma dando spazio anche ai mendicanti.
Le sue immagini sono state punto di riferimento per i viaggiatori dell’epoca, il cosiddetto Grand Tour era di gran voga tra i giovani aristocratici di tutta Europa.
Il Grand Tour era un lungo viaggio nell’Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere con partenza e arrivo in una medesima città. Poteva durare da pochi mesi fino a svariati anni, e di solito aveva come destinazione l’Italia… Il termine turismo e più in generale il fenomeno dei viaggi turistici odierni come cultura di massa ebbero origine proprio dal Grand Tour (Wikipedia)
Vasi ebbe diverse onorificenze e tra le tante fu anche nominato conte palatino e Cavaliere dell’Aula Lateranense.
L’opera principale di Giuseppe Vasi, Delle Magnificenze di Roma Antica e Moderna, è stata pubblicata tra il 1747 e il 1761 e contava ben 10 libri . Con questa opera il Vasi intendeva restituire il volto e la struttura urbanistica di Roma quale capitale del cristianesimo proprio mentre si stava trasformando in una città moderna. In quegli anni sorgevano nuovi luoghi di scambio sociale e grandi opere utili alle attività lavorative e commerciali, quando per volontà di pontefici e mecenati nacque il nuovo decoro urbano.
Ciascun libro delle Magnificenze tratta un tema preciso, ed il 3 ed il 4° erano dedicati a:
Libro III – Le Basiliche e Chiese antiche di Roma – 1753
Libro IV – I Palazzi e le Vie più celebri di essa – 1754
in
https://www.romecentral.com/giuseppe-vasi-le-magnificenze-roma-antica-moderna/
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