Eugenio Montale: Poesie

Corriere della Sera – La grande poesia
Formato 13×21 Pgg 248
Copertina cartonata con sovraccoperta stampata
e alette informative
ISBN 9771129085209

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Eugenio Montale (Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981) è stato un poetascrittoretraduttoregiornalistacritico musicalecritico letterario e pittore italiano.

Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta Ossi di seppia (1925) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il “male di vivere” si esprime attraverso la corrosione dell’Io lirico tradizionale e del suo linguaggio. Questa poetica viene approfondita nelle Occasioni (1939), dove alla riflessione sul male di vivere subentra una poetica dell’oggetto: il poeta concentra la sua attenzione su oggetti e immagini nitide e ben definite che spesso provengono dal ricordo, tanto da presentarsi come rivelazioni momentanee destinate a svanire.

Dopo La bufera e altro (1956) raccolta delle poesie degli anni della guerra (Bufera) e di quelli immediatamente successivi, per un decennio si dedica alla critica musicale, teatrale e letteraria, accantonando la poesia. Nel 1963 muore la moglie e ciò dà avvio a una fase di ripresa, in cui il poeta affronta nuovi temi e sperimenta nuovi stili: Satura (191), Diario del ’71 e del ’72 (197) e Quaderno di quattro anni (1977).

Nel 1967 è stato nominato senatore a vita e nel 1975 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura.

 

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