I manoscritti di Leonardo da Vinci dal punto di vista cronologico storico e biografico

di Girolamo Calvi. A Cura di Augusto Marinoni
Riedizione dell’opera del 1925.
Stampata in soli 1500 esemplari numerati. Esemplare n° 1498
Bramante editrice – 1982
Formato 16,5×24 – Pgg 272
Oltre 60 illustrazioni delle pagine originali

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Quest’opera getta la base per ogni studio sui mss. vinciani, la quale non consiste nella divisione sistematica per materie tentata dal Richter, bensì nella divisione cronologica: innanzi a tutto deve andare la ricerca, sempre più precisa, di tutti gli elementi utili a individuare nella loro successione, gli scritti dei codici, e il paziente ravvicinamento dei dati forniti dalla critica interna ed esterna dei fogli sparsi. Elementi da considerare sono: la scrittura, la carta e le altre materie scrittorie, la disposizione dei frammenti e delle note rispetto alle pagine, le abitudini grafiche, linguistiche e letterarie, le fonti citate, il richiamo di osservazioni precedenti, e il prevalere dello studio di certe materie in certi periodi. – I copiosi materiali riuniti portano molta luce alla conoscenza dei mss., spiegano in modo definitivo molti punti dubbi, offrono su problemi controversi molte conclusioni persuasive.
Fra le principali recensioni: E. VERGA, “Raccolta Vinciana”, XII, 22-37 – L. BELTRAMI, «Il Marzocco», 15, V, 1925 – C. FOLIGNO, «Oxford Magazine», 14, V, 1925 – MC. CURDY, «Burlington Magazine», XLVI, 1925, pp. 260-266 – FAGGI, «Rend. della R. Accad. dei Lincei», 3, 1, 1926. “(…) Il Dott. Calvi ha consegnato il manoscritto del suo volume (“I manoscritti di Leonardo da Vinci dal punto di vista cronologico, storico e biografico”) che farà parte della collezione dell’Istituto, che Ella pubblica. – (…)
Veramente il lavoro è di grande importanza e costituirà una specie di manuale necessario a tutti i Vinciani, giacché in esso saranno dati, tra l’altro, i criteri utili per la datazione dei manoscritti di Leonardo. La fretta è determinata dal fatto che altri studiosi potranno trattare lo stesso argomento, e in Germania, dove gli studi vinciani rifioriscono, potremmo essere prevenuti. Già, ad es., c’è chi si occupa della datazione dei disegni e per questi lo studio dei mss. è di capitale importanza, quindi il Bodmer forse si occuperà anche dei mss. Vinciani. (…)”: MARIO CERMENATI a OLIVIERO FRANCHI, Roma, 15 agosto 1922.