da edicola campestre a Santuario Mariano.
Atti del convegno in collaborazione con l’Accademia Masoliniana di Panicale.
– Il territorio della Val del Nestore
– Maestà, Edicole Mariane e Romitori in Umbria tra il XV e XVI secolo.
– Usi e costumi. Vita nella zona di Panicale fra il XV e XVI secolo
– Pellegrini e pellegrinaggi nell’Italia moderna
– Gregorius Theotonicus pinxit
– La Madonna delle Grondici
In origine era una semplice cappella, intitolata alla Madonna delle Grazie, costruita sul finire del quattrocento (1495) intorno ad un’edicola campestre ov’era raffigurata una prodigiosa Maestà rappresentante la Vergine col Bambino che aveva iniziato a fare miracoli. Era affiancata da un eremo che a partire del Settecento venne trasformato in un fabbricato ad un piano con camere da letto cucina, magazzini, cantina e stalla. La leggenda vuole che in un bosco vicino al paese davanti ad una edicola, lì posta da tempi remotissimi, con l’effigie di Maria avvenne il miracolo della resurrezione di un bambino in seguito alle preghiere dei suoi genitori. Furono proprio loro, con altri fedeli, che si mossero affinché fosse costruito sul luogo un santuario in onore della Madonna. Tale leggenda è riassunta nel quadro posto sopra l’altare maggiore, intitolato “la Madonna con i Santi“.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.